di Piero Evaristo Giacobone – Scusate se insisto ma mi chiamo Evaristo e stavolta mi devo occupare di fantasmi, ovvero di leggi che tutti dicono esserci ma che non si trovano da nessuna parte. Diciamo subito che in Italia le leggi le approva il parlamento ed anche i decreti legge del governo devono in ogni caso essere convertiti in legge dal parlamento. I Dpcm, cioè i decreti del presidente del consiglio dei ministri sono invece carta straccia e non valgono niente se non si rifanno ad una legge. Nella fattispecie sto cercando la legge che impone l’uso della mascherina all’aperto, in tutti i luoghi accessibili al pubblico e quando non si possono evitare gli assembramenti. Si parla di un’ordinanza del governo, peccato che nel nostro sistema giuridico anche l’ordinanza del governo, così come il Dpcm, cioè il decreto del presidente del consiglio dei ministri, non è una legge, non è praticamente niente. Non è neanche un decreto legge per cui, l’ultimo di questi, in materia di Covid19, è quello del 17 marzo n. 18 convertito nella legge del 24 aprile n.27 che, tuttavia, non parla dell’obbligo di portare la mascherina. Siamo pronti a fare ammenda se qualcuno ci fa sapere a quale legge si aggrappa il governo per imporci l’uso della mascherina.
Il filmato, volutamente provocatorio, vede un nostro amico di Roma che si rifiuta di mettere la mascherina al supermercato perché, secondo lui, non esiste la legge che lo prescrive. Nessuno gli sa rispondere. Neanche noi.
Se qualcuno lo sa ce lo faccia sapere scrivendo a: redazione@alessandriaoggi.it
E io pago.