Chieri – Erano tutti chiusi in una stanza, con un’unica porta e una finestra dotata di sbarre per evitare che scappassero. Una galera a tutti gli effetti per i sedici cani e tre gatti lasciati soli dalla loro padrona, proprietaria di un cascinale in strada Pecetto a Chieri.
A chiamare le guardie zoofile e i carabinieri è stata una donna, attratta dai lamenti di quelle povere bestiole. Pigiate e costrette a stare in pochi metri quadrati, in un tappeto di feci e urine. Quando i militari e i volontari delle associazioni di protezione animali hanno visto quello scempio, si sono subito messi alla ricerca della proprietaria. Raggiunta al telefono, la donna ha provato a giustificarsi dicendo che aveva lasciato ad una sua conoscente la responsabilità di portare da mangiare ai suoi cuccioli. Ma la denuncia per maltrattamento è comunque arrivata.
I cani, labrador, pastori tedeschi e meticci senza microchip e alcuni feriti, sono stati liberati e rifocillati dai volontari, poi trasferiti nel canile di Chieri e in altri punti di accoglienza della provincia. Ora stanno meglio e saranno messi in adozione.