Alessandria – La morte di Alex Gabbiadini (nella foto tratta dall’Eco di Bergamo), l’impresario edile di 35 anni titolare della ditta G-Edil di Urgnano (BG), deceduto tragicamente ieri mattina vittima di un incidente sul lavoro mentre stava sgomberando il piazzale ed il giardino dell’Arfea (l’azienda alessandrina di trasporto pubblico oggi proprietà di Autostradale Spa di Milano), https://www.alessandriaoggi.info/sito/2020/08/20/muore-operaio-di-35-anni-mentre-rimuove-i-detriti-nel-deposito-arfea/ ha destato profonda commozione a Urgnano, paese di origine dell’imprenditore conosciuto da tutti come “Ol Gabbia”. Le cause del decesso, ancora al vaglio degli inquirenti, sarebbero dovute al crollo di un pezzo di muro che l’ha investito senza lasciargli scampo. Secondo l’ultima ricostruzione dei fatti Gabbiadini stava accatastando rami e detriti col braccio meccanico che azionava da terra col joystick. Mentre era intento a spostare un tronco di glicine avrebbe agganciato l’edera che avvolgeva un blocco del muro di cinta che si è staccato. Secondo i primi riscontri del medico del 118 intervenuto sul posto insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, l’uomo è morto sul colpo. Lo Spresal ha effettuato i rilievi del caso, mentre il magistrato ha disposto l’autopsia. Il decesso sarebbe avvenuto nella prima mattinata, c’è chi dice alla nove e mezzo, chi dopo le dieci. I lavori di pulizia e ripristino del piazzale si sono resi necessari dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla città tra sabato 1 e domenica 2 agosto, e proprio la ditta G-Edil era stata incaricata dei lavori di rimozione dei detriti. Alex Gabbiadini lascia la moglie e il figlio di 4 anni.