Alessandria – Sul Covid 19 e su come possa essere trasmesso circolano, ormai, diverse informazioni, spesso anche false. Fra queste il fatto che il virus possa trasmettersi con le punture delle zanzare. Cosa non vera e ad evidenziarlo, dopo i timori nati in Piemonte e Liguria, sono stati i dati dell’Osservatorio Rentokil, che testimoniano come “le zanzare non siano vettori di Sars-Cov-2”.
La paura della trasmissione di malattie attraverso le punture di zanzare risale a più di un secolo fa quando si scoprì che erano portatrici della malaria. Ma col Covid il discorso è diverso. Stando ai dati di Rentokil, da aprile a luglio 2020 c’è stato un incremento di visite del 40% sulle pagine dedicate al sito specializzato, rispetto allo stesso periodo del 2019. L’aumento delle ricerche per ottenere informazioni sulla zanzara e sui metodi per prevenirne le infestazioni, secondo gli esperti, è stato alimentato dalla paura del contagio da Covid-19 attraverso le punture di questo insetto. Recenti studi scientifici hanno però dimostrato che le zanzare non sono vettori del virus Sars-CoV-2, anche se le zanzare continuano ad essere il vettore principale di diffusione di altri virus e patologie oltre la malaria, come la febbre dengue, il virus del Nilo Occidentale, ieri un caso anche ad Alessandria, il virus Zika, la Chikungunya e la febbre gialla.
Non stupisce quindi che nell’anno del Coronavirus si sia diffusa la paura del contagio attraverso le zanzare.
“Nonostante questo insetto possa essere vettore di molte malattie e virus, i risultati preliminari di un recente studio italiano, condotto dall’Istituto superiore di Sanità e dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, escludono la cosiddetta «competenza vettoriale» della zanzara, ossia la capacità di trasmettere il patogeno tramite la sua puntura, e questo vale sia per la zanzara tigre (Aedes albopictus) sia per la zanzara comune (Culex pipiens). La ricerca ha mostrato che il virus, una volta penetrato all’interno della zanzara mediante un pasto di sangue infetto, non è in grado di replicarsi e di superare la barriera intestinale dell’insetto. Non può quindi raggiungere le ghiandole salivari ed essere successivamente inoculato dalla zanzara all’uomo attraverso una puntura” ha spiegato Ester Papa, Technical Manager di Rentokil Initial Italia.
Fra tante preoccupazioni e notizie allarmanti, almeno un dato positivo c’è.
Ma è comunque importante cercare di evitare di essere punti dalle zanzare e da altri insetti specie durante il periodo estivo, in quanto, come evidenziano gli esperti, possono sempre causare problemi alla nostra salute.