Sono state presentate giovedì mattina nei locali dell’agenzia formativa ‘B. Baronino’ del For.Al di Casale le start up che hanno superato le selezioni nell’ambito di “CasaleSì Start-Up In Monferrato”, progetto promosso dall’agenzia formativa For.Al e dall’associazione Job Academy, con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, il prezioso contributo della Camera di Commercio di Alessandria e la collaborazione con Confartigianato Alessandria.
Alla presentazione organizzata da For.Al e Job Academy erano presenti il presidente di For.Al Alessandro Traverso, il sindaco di Casale Federico Riboldi, il presidente del Consiglio Comunale Fiorenzo Pivetta, Simona Gallo funzionario della Camera di Commercio di Alessandria e Piero Gulminetti di Confartigianato Alessandria.
La voglia di ripartire, di creare rete e di creare realtà moderne, innovative e soprattutto servizi fruibili dal territorio hanno spinto tanti giovani del territorio a candidarsi partecipando all’iniziativa con progetti validissimi e presentati in modo esemplare e non è stato quindi facile scegliere quali accogliere nel percorso.
Le otto start-up selezionate, che riguardano i settori di cinofilia, turismo, artigianato e ambiente, che sono state presentate da giovani del territorio provinciale e che inizieranno nei primi giorni di settembre a frequentare le lezioni, a confrontarsi e a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, sono le seguenti:
- Riccardo Guardona ha proposto la start up “Dog Inside” ,
- Ambra Pegorari “Le Peg – laboratorio sartoriale”,
- Enrico Capriata e Matteo Derizio “DgR dislocation greenhouse”,
- Michael Primo “MisticallInteractive – Software house”,
- Luisa Buzzi e Thomas Krezel “Il capannone eco-camping”,
- Jacopo Fasciolo “Outdoor Monferrato”,
- Andrea Ferrero “Sotto Ca’ Maria”,
- Teresa Ubertis “Adagio con brio”.
“Auguro a tutti – ha esordito la direttrice dell’agenzia formativa di Casale, Patrizia Melanti, che ha portato altresì i saluti del direttore generale For.Al, Veronica Porro – un percorso iniziale in salita e che possiate portare a termine la vostra idea. Le start up rientrano in settori ‘giovani’ e coniugabili tra loro: da settembre condividerete l’incubatore di questo progetto”.
CasaleSì è infatti un incubatore digitale che si pone l’obiettivo di stimolare la creazione di impresa e creare valore nel territorio promuovendo la valorizzazione dei talenti, attraverso la creazione di un percorso specifico di formazione e di accompagnamento dei giovani supportandoli nella realizzazione delle proprie idee imprenditoriali. L’incubatore offrirà al neo imprenditore un percorso completo, che parte dalla definizione del modello di business e del piano industriale sino all’accompagnamento dell’impresa nei suoi primi sei mesi di vita.
“Ho una squadra meravigliosa – è il commento del presidente For.Al, Alessandro Traverso – qui c’è gente che lavora con passione e che mi ha contagiato”. “Dopo la salita – ha proseguito il massimo amministratore – ci sarà la discesa: un percorso magari duro all’inizio, ma vi auguro di raccoglierne i frutti”.
“Ci sono giovani con voglia di fare – ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale di Casale, Fiorenzo Pivetta – compito del Comune è sostenere chi ha volontà di mettersi in gioco e sostenere queste iniziative affinché diventino regolari”.
Il sindaco Federico Riboldi ha sottolineato come si siano “messe in campo tutte le energie per unire formazione e impresa”, ringraziando For.Al per la “consueta disponibilità”.
“È un piacere finanziare progetti come questo, con il supporto professionale come quello del For.Al mi auguro possiate sfruttare al meglio questa occasione”, è il commento di Simona Gallo, funzionario della Camera di Commercio, mentre Piero Gulminetti di Confartigianato ha auspicato, in merito alla compartecipazione dei vari attori, che “il progetto sia l’inizio di questo sodalizio”.
Miriam Manassero di Job Academy, che ha condotto la presentazione, ha annunciato che “le lezioni inizieranno lunedì 7 settembre” e ha sottolineato l’importanza di seguire in presenza gli incontri, ricordando comunque che per chi non potrà presenziare ci sarà la possibilità di seguire le lezioni in videoconferenza.