Gressoney – Restano ancora molte le incognite sull’incidente avvenuto ieri in tarda mattinata, sul ghiacciaio a monte della capanna Gnifetti, sul massiccio del Monte Rosa a 3.600 metri di quota, capitato a un ragazzino di 12 anni, residente nel Vercellese, precipitato in un crepaccio per 30 metri rimanendo ferito.
Il ragazzino era sul ghiacciaio quando un ponte di neve ha ceduto facendolo precipitare. È finito su di un altro cumulo di neve, che però ha retto il peso fermando così la caduta.
L’allarme è scattato poco prima delle 13, quando una guida alpina francese ha chiamato la centrale operativa del Soccorso alpino valdostano, dando indicazioni precise sul posto dell’incidente. La guida ha detto di vedere altre persone, oltre a quella precipitata, ma di essere lontano. Quando i soccorritori sono arrivati, si sono resi conto che il ferito era un ragazzino di 12 anni. Sul posto c’erano altre guide e altri alpinisti che avevano già iniziato le manovre per estrarre dal ghiaccio il ragazzo. I soccorritori sono poi riusciti ad assicurarlo con una corda per riportarlo in superficie. Quindi il volo verso l’ospedale regionale, dove il ragazzino è stato visitato prima di essere trasferito al «Regina Margherita» di Torino. In elicottero, il ragazzino ha raccontato di non essere con i genitori ma con degli amici di famiglia. Poi ha dato tutte le informazioni utili per poter contattare i genitori che lo hanno raggiunto all’ospedale regionale.
Le incognite, però, rimangono. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il dodicenne fosse da solo, e soprattutto, come evidente, non legato. Le prime testimonianze raccolte sono discordanti. Alcuni hanno dichiarato di averlo visto da solo, altri che il giovane era con altre persone. Quando i soccorritori sono arrivati, però, nessuno ha dichiarato di essere con il ragazzino ma i presenti hanno detto di essere intervenuti solo per prestare soccorso. Unica certezza è che il dodicenne si trovava su di un ghiacciaio senza essere legato.
La polizia ora acquisirà il referto del Pronto soccorso, così come avviene in caso di ricoveri dovuti a incidenti. Non è escluso che poi possa aprire un fascicolo per capire esattamente cosa sia successo e soprattutto per verificare eventuali responsabilità.