Casalino – Il messaggio nella bottiglia c’era. Ma non in mare bensì murato in un’intercapedine del muro perimetrale della cascina Graziosa di Cameriano, nel novarese.
La “capsula del tempo” è stata scoperta per caso durante i lavori edili di ristrutturazione.
“Una normalissima bottiglia di vino è stata utilizzata per tramandare un saluto e un messaggio di prosperità ai posteri” ha spiegato l’ex sindaco di Casalino Massimo Rossi.
La pergamena ritrovata nella cascina era arrotolata e sigillata nella bottiglia. Era datata 10 luglio 1935, quindi oltre 85 anni fa.
Secondo quanto spiegato da Rossi “il geometra Fiorenzo Rosati con la moglie Teresina Greppi in Rosati – dice Rossi – hanno vergato a mano uno scritto che motiva il desiderio di lasciare un segno tangibile del loro passaggio in una delle unità immobiliari della Graziosa. In quegli anni, nel grande edificio rurale, i residenti hanno sfiorato le 400 persone”.
Un messaggio che guarda al futuro con ottimismo. “Nel 25° anniversario del nostro matrimonio – scrivono Fiorenzo e Teresina – nell’apportare modifiche al presente alloggio già occupato da 22 anni, abbiamo voluto far rinchiudere nel presente loculo i nostri nomi, a ricordo dei begli anni passati quale primo affittuario del fondo”.
I due coniugi terminano il messaggio con un augurio di prosperità a chi sarebbe venuto dopo di loro.
L’inatteso documento storico non è stato ancora una volta murato nella nicchia in cui i muratori l’hanno trovato ma la proprietaria della cascina, Marta Sempio, la proprietaria della cascina, ha voluto valorizzarlo: “Il messaggio partito dal passato e indirizzato ai posteri è stato incorniciato e messo in bella vista così che i frequentatori della Graziosa possano cogliere un frammento concreto di storia locale”.