Alessandria – Riaprirà le porte ai fedeli, dopo il lockdown e una serie di restauri cominciati quasi un anno fa, la Chiesa di San Giacomo della Vittoria, nell’omonima via del centro di Alessandria, costruita nell’ultima decade del Trecento. Gli alessandrini avevano voluto celebrare così la “gloriosa vittoria” ottenuta il 25 luglio 1391, festività di San Giacomo, dalla città e dalle truppe dei Visconti, sotto la guida del condottiero Jacopo Dal Verme, sull’esercito francese al comando di Giovanni III d’Armagnac in marcia su Alessandria.
Per coprire le spese dei lavori di costruzione era stata utilizzato in parte anche il bottino ottenuto proprio con quello scontro militare.
L’occasione è proprio la festa di San Giacomo: sabato, alle 19, don Mauro Bruscaini presiederà la celebrazione della messa alla quale sono state invitati anche i rappresentanti delle istituzioni cittadine. Sono stati rimossi i ponteggi utilizzati per il restauro della volta sopra il presbiterio, sono stati ripuliti i marmi ed è stata ripulita pure l’intera ampia navata ricca di decorazioni.
La chiesa ormai da tempo, da quando nel 2003 i padri Serviti ne hanno lasciato la cura alla diocesi, è solitamente chiusa al culto. Negli ultimi anni, però, grazie all’associazione Spazioidea e alla diocesi stessa, si è cercato di valorizzarla e di riaprirla almeno in alcune occasioni liturgicamente significative. Come appunto è la festa di San Giacomo.
A settembre, il 15, ci sarà invece la celebrazione dell’Addolorata: sull’altare, infatti, spicca una bellissima statua lignea della Madonna trafitta da sette spade.