Castello d’Annone – Sono risultati tutti negativi al Covid19 i quarantotto migranti provenienti dall’hotspot di Lampedusa e sottoposti a quarantena nell’ex 111° Deposito dell’Aeronautica di Castello d’Annone, nell’astigiano.
Si tratta di uomini tutti originari del Bangladesh con l’unica donna, proveniente dall’Arabia Saudita, già trasferita in un centro a Montafia.
Dopo l’approdo sulle coste italiane, l’ingresso al centro siciliano ed una prima operazione di identificazione e screening, il lungo viaggio in pullman fino al Centro polifunzionale della Cri.
Penultima tappa, questa, in vista della successiva ridistribuzione nei più piccoli centri di accoglienza sempre sul territorio piemontese. Il Ministero dell’Interno, con la necessità di “alleggerire” il centro di Lampedusa, ha individuato l’ex base militare proprio per gli elevati standard di sicurezza idonei ad assicurare il necessario isolamento.
I migranti non avranno contatti con gli altri ospiti e non potranno uscire dalla struttura. Previste camerate da sei letti e specifici corridoi per la refezione.
Gli ampi spazi a disposizione consentono di gestire al meglio la quarantena mentre a presidio e contro eventuali tentativi di fuga vi è una doppia recinzione perimetrale ma anche forze dell’ordine che si alternano 24 ore su 24, tra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
Ieri i migranti sono stati sottoposti a tampone dopo che tutti erano giunti nell’Astigiano accompagnati da un certificato di negatività rilasciato nell’isola siciliana.
Il soggiorno non sarà troppo lungo visto che l’hub astigiano risulta solo una tappa intermedia da dove le persone sono poi assegnate ai centri.