Si è tenuto ieri mattina un incontro-dibattito in videoconferenza con il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket ed Antiusura, Prefetto Annapaola Porzio (nella foto), il Presidente della Camera di Commercio Giampaolo Coscia ed i vertici delle Forze di Polizia, cui hanno preso parte i rappresentanti di tutte le categorie produttive nonché il Presidente della Fondazione della Cassa di risparmio di Alessandria. Come precisato dal Prefetto Olita nell’introdurre i lavori, il confronto e dialogo costante tra Enti ed Istituzioni costituisce una indispensabile premessa per attuare efficaci iniziative di prevenzione contro il ricorso a forme illecite di finanziamento, soprattutto nell’attuale crisi di liquidità e di difficoltà economica determinata dall’emergenza epidemiologica.
Anche la provincia di Alessandria dopo il lockdown ha necessità e voglia di ripartire: si registrano i primi segnali positivi sul fronte del sostegno alla liquidità per le imprese, come emerge dai dati che la Commissione regionale ABI e la Direzione Provinciale dell’INPS forniscono periodicamente alla Prefettura. Il Prefetto Olita sottolinea come lo sblocco di circa metà delle istruttorie sulle richieste di finanziamento di importo inferiore ai 25.000 euro, il pagamento di oltre il 90% della prima mensilità del bonus per artigiani e commercianti costituiscano importanti segnali di miglioramento, pur in un contesto di criticità proprio sul versante del credito. La necessità di accelerare al massimo il disbrigo delle procedure che consentono di attivare i vari strumenti di sostegno alla liquidità ed al credito viene ribadita dal Presidente della Camera di Commercio di Alessandria nonché Presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia, che evidenzia di raccogliere spesso segnali negativi da parte delle associazioni di categoria soprattutto circa la tempistica di erogazione dei finanziamenti a favore delle imprese.
In questa fase appare quindi particolarmente importante mantenere alta l’attenzione nei confronti del fenomeno dell’usura.
Il Prefetto Porzio, nel condividere tali considerazioni, ha sottolineato l’importanza di una capillare opera di prevenzione, in cui le associazioni di categoria possono svolgere un ruolo di primissimo piano, sia nell’intercettare segnali di particolare disagio o difficoltà che potrebbero spingere verso forme illecite di finanziamento, sia nel sostenere le vittime di usura in un percorso verso un circuito virtuoso di denuncia e rientro nella legalità. Il Commissario Straordinario del Governo ha altresì evidenziato il carattere particolarmente subdolo di questa forma di criminalità, che si insinua nel bisogno, si veste da “benefattore” di persone in difficoltà.
“Importantissima quindi – ha dichiarato il Prefetto Porzio – la stretta collaborazione tra Associazioni di categoria e Forze di Polizia: queste ultime in particolare, nel momento in cui ricevono una denuncia, possono fornire utili informazioni ai denuncianti circa le possibilità di ricevere un contributo del Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura, a titolo di risarcimento dei danni subiti a causa del racket o dell’usura”.
Il Commissario Straordinario evidenzia al riguardo gli sforzi messi in campo per accelerare le procedure per la concessione di tali contributi, che costituiscono uno strumento importantissimo per ristabilire una economia legale.
Sotto il profilo della prevenzione, rimane fondamentale un attento e capillare monitoraggio, svolto da ciascuno degli Enti e istituzioni nel proprio ambito di competenza, valorizzando anche l’attività svolta dalle associazioni antiusura la cui attività è particolarmente preziosa in questa fase di oggettiva difficoltà economica in cui appare indispensabile sostenere le imprese per “ripartire” nella legalità.