Casale Monferrato – Ancora una suora vittima del coronavirus. Si è spenta a Pallanza, nel Verbano Cusio Ossola, Fiorenza Bosisio, da tutti conosciuta come suor Lucia, da tre settimane ricoverata in ospedale.
Dopo un miglioramento sono subentrate delle complicazioni che hanno portato alla morte.
Figlia della Carità di San Vincenzo de Paoli, aveva festeggiato nel 2012 il suo “giubileo” raggiungendo il cinquantesimo anno di professione religiosa.
Suor Lucia era molto conosciuta anche in provincia di Alessandria poiché per vent’anni, a Casale Monferrato, aveva operato e collaborato con i volontari Vincenziani, nella Parrocchia della Cattedrale con i più giovani animando l’estate ragazzi e nel ruolo di catechista.
Collaborava sempre con l’Oftal, partecipando al pellegrinaggio diocesano a Lourdes, e con il Centro di Ascolto della Caritas.
Nell’Alessandrino sono già sette le suore che sono mancate per coronavirus e tutte al Covid Hospital di Tortona.
L’ultima, in ordine di tempo, è stata suor Maria Josè, Maria Lucia Biancolilla, 86 anni, morta martedì 14 aprile.
Venerdì 27 marzo era mancata Maria Annetta Ribet, 85 anni e 58 di professione religiosa. Apparteneva alla Provincia orionina «Mater Dei» (Italia, Romania e Spagna) ed era originaria di Pieve di Teco, in provincia di Imperia.
Martedì 25 marzo era morta Suor Maria Cristina Fontes, 91 anni, originaria di Maldonado, in Uruguay e il giorno prima altre due delle missionarie ricoverate il 13 marzo all’ospedale di Tortona: suor Maria Filomena Licitra, 98 anni, e suor Maria Ulisia Felici, di 86, mentre la settimana prima erano morte Suor Maria Caterina Cafasso, 82 anni, originaria di Fontanetto Po, Vercelli, e Madre Maria Ortensia Turati, 89 anni, Superiora generale dal 1993 al 2005.