Voghera (Maria Ferrari) – A sei mesi dalle elezioni amministrative sale la tensione nella giunta “anomala” retta da Forza Italia alleata a Udc, Partito Pensionati, Nuovo Centro Destra ed alle liste civiche Vogherattiva, Voghera Lombarda, Alleanza Democratica. Lega e Fratelli d’Italia sono all’opposizione. Si tratta evidentemente di una situazione atipica che determina da qualche tempo una crisi persistente e devastante, al punto che, prima di Natale, l’autorevole assessora di Forza Italia Marina Azzaretti (nella foto a dx) si è vista revocare le deleghe a cultura e pubblica istruzione assegnate a Martina Fariseo, del gruppo Giovani di Forza Italia, studentessa in giurisprudenza all’Università di Pavia ed esponente del Lions Club Voghera, mentre quelle a commercio, attività produttive, fiere e mercati, industria e artigianato sono andate al sindaco Barbieri. Azzaretti ha mantenuto solo quella a scuola e università, e l’incarico speciale sul restauro del Teatro Sociale, mentre il direttivo di Forza Italia ne ha chiesto l’immediato allontanamento.
Galeotta fu quella cena al castello
A scatenare questo putiferio sarebbe stata una famigerata cena organizzata al Castello a fine novembre dalla Lega (nella foto de La Provincia Pavese), alla quale era presente proprio la Azzaretti con l’altro assessore di Forza Italia Giuseppe Carbone, che erano al tavolo coi leghisti Francesca Miracca (con Salvini nella foto a sx) e Pierfelice Albini, e altri esponenti dell’opposizione alla giunta (c’era anche l’amministratore di Asm Daniele Bruno, per il quale si vocifera una candidatura a sindaco per il Carroccio). È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso costringendo il sindaco di Forza Italia Carlo Barbieri a prendere la sofferta decisione.
Azzaretti prossima candidata per la Lega?
Alla punizione del sindaco è seguita la risposta della diretta interessata tramite un comunicato stampa nel quale si legge fra l’altro: “Sto riflettendo, per rispetto delle centinaia di persone che mi hanno eletta e per tutti quelli che credono in me, oltre che per tutto l’impegno e le energie che, nonostante gli ostacoli, ho profuso in questi anni, se rimanere a disposizione della Amministrazione della città di Voghera e del suo sindaco. Con il dovuto rispetto nei suoi confronti – scrive ancora Azzaretti – mi tocca però sottolineare, come qualcuno abbia voluto anticipare il provvedimento di ritiro delle mie deleghe dando l’informazione come cosa già fatta direttamente al quotidiano locale una settimana fa. Credo che questo la dica lunga sulla caparbietà e l’arroganza di apparire il vero comandante delle operazioni politiche da parte di chi cerca così facendo di delegittimare, non tanto la mia persona, quanto pure il sindaco della città di Voghera. Che certo non mi ha difesa. Come non mi è stato accordato dai vertici un confronto chiarificatore con i consiglieri, seguaci del segretario, pur non avendo loro sottoscritto alcun documento. […] Sarà comunque solo compito della cittadinanza giudicare il mio operato anche perché, deve essere chiaro, mi ripresenterò come candidata alle elezioni della prossima primavera […]”. La dichiarazione della Azzaretti è fin troppo chiara in quanto si legge che si ripresenterà alle elezioni, certamente non più per Forza Italia in quanto espulsa, ma quasi certamente per la Lega che l’ha chiaramente cooptata con quella cena al castello.
Lo sfogo sui social
Marina Azzaretti non si limita al comunicato stampa poiché sul suo profilo social si sfoga: “Rocca (coordinatore locale di Forza Italia; n.d.r.) e Barbieri (il sindaco; n.d.r.) non hanno perso tempo […]mi hanno sostituita con una loro fedelissima. Sicuramente non creerà loro problemi. Io lo ammetto non ce la facevo più. Io credo in una politica diversa e ho solo sempre incontrato ostilità e ostacoli ed ho dovuto tacere (se no mi escludevano prima, ma io ci tenevo a lavorare per la mia città e per i miei 508 elettori) di fronte a scelte strategiche che non condividevo e non condivido”.
La frase terrificante della Fariseo: sono qui per imparare
Allarmante la dichiarazione della languida Fariseo (nella foto a dx): “Ho molta voglia di imparare e, in quanto iscritta al corso di laurea in giurisprudenza, essendo appassionata di diritto amministrativo, mi fa piacere passare dallo studio del funzionamento della macchina comunale, alla sua applicazione pratica”. Cioè a dire che fa l’assessora per imparare, scambiando la pubblica amministrazione per un doposcuola a rischio e pericolo dei cittadini. Della serie: dilettanti allo sbaraglio. L’unico merito della Fariseo è la tessera di Forza Italia e, forse, anche l’appartenenza ai Lions, dove, invece dell’Inno di Mameli suonano quello della Corea del Sud.