Taranto (da affaritaliani.it) – “Con un emendamento al decreto Milleproghe, presentato dal Governo, è stata risolta la questione inerente l’integrazione del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria per i dipendenti del Gruppo Ilva in Amministrazione Straordinaria (Ilva, Sanac e Taranto Energia)”. Lo conferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Mario Turco, dopo l’annuncio del ministero del Lavoro.
“L’integrazione è prorogata per l’anno 2020, per un importo di spesa di 19 milioni di euro a valere sul Fondo sociale per Occupazione e Formazione – spiega Turco . Sono state così trovate le coperture finanziarie per garantire la continuità del sostegno al reddito, anche ai fini della formazione professionale per la gestione delle bonifiche”. Le istanze di cassa integrazione straordinaria presentate per le tre aziende del Gruppo per l’anno 2020 riportano un numero complessivo di lavoratori interessati dal trattamento pari a 2.331 di cui 1.978 dipendenti di Ilva, 341 per Sanac, 12 per Taranto Energia.
Dai dati forniti dalla direzione del personale, si prevede, tuttavia, una sospensione media rispettivamente di 1.800, 230 e 10 lavoratori per un totale di 2.040 unità lavorative. Pertanto, il costo totale dell’intervento per un anno è stimato in 19 milioni di euro. “Ringrazio il ministro Nunzia Catalfo – conclude il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Turco – per aver sostenuto la risoluzione di una questione spinosa che coinvolgeva un numero elevato di lavoratori e per aver mostrato attenzione verso un territorio già segnato da pesanti crisi aziendali e sociali. Adesso però – conclude Turco -la vera sfida è lavorare per dare dignità e soluzione lavorativa definitiva a tutti i lavoratori in cassa integrazione”.