Arenzano – Una donna di 55 anni, originaria di Alessandria e che lavora per una società che si occupa di televendite di gioielli , è stata vittima, domenica sera intorno alle nove, di una violenta rapina al casello autostradale di Arenzano.
Due persone, a volto coperto, l’anno scaraventata fuori dalla sua auto, un’Audi A6, su cui trasportava una valigetta portavalori con circa 100 mila euro in gioielli.
Assieme ai due rapinatori anche due complici rimasti però a bordo della berlina utilizzata per seguire la vittima.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile in base al racconto della donna, l’Audi era ferma in coda al casello. D’un tratto dalla berlina scura dietro di lei sono usciti due uomini con il volto coperto da passamontagna, uno con una pistola.
Hanno aperto le portiere e scaraventato la cinquantenne sull’asfalto. Poi sono saliti sull’auto e hanno fatto inversione a tutta velocità. Lo stesso ha fatto la berlina scura. L’Audi è stata poi abbandonata dopo poche decine di metri, in mezzo alla strada, prima del bivio per l’A26.
I rapinatori sono poi fuggiti tutti con la berlina e il bottino.
La donna, una volta in piedi, ha poi chiesto aiuto agli altri automobilisti.
I primi a raggiungere il casello sono stati gli agenti della polizia stradale, in un secondo momento sono arrivati gli uomini della squadra mobile. Il commando ha fatto perdere le tracce dalle parti di Masone.
Gli inquirenti stanno cercando indizi nei luoghi solitamente frequentati dalla donna.
Al momento c’è una sola certezza: i banditi conoscevano benissimo la loro vittima, ne avevano studiato spostamenti e abitudini.