Milano (Sonia Oliva) – Soltanto in Italia, sono più di 2.100 i bambini “orfani del femminicidio”. Un numero che dà una attuale e concreta misura dell’emergenza e della gravità della situazione considerando che, solo nel 2018 erano poco più di 1.600.
Per favorire nuovi progetti di sensibilizzazione a sostegno non solo di questi bambini ma anche delle donne, l’associazione Feminin Pluriel Italia (FPI) (il board nella foto a lato) ha organizzato una cena di gala per venerdì 11 ottobre a Milano a Palazzo Parigi – in Corso di Porta Nuova – patrocinata dal Comune del capoluogo lombardo che sarà presente con la delegata alle Pari Opportunità di Genere Daria Colombo e l’Assessore al Bilancio Roberto Tasca. Hashtag della serata #inpiedipertutte. Madrina dell’evento, l’attrice e conduttrice tv Barbara De Rossi, fortemente impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne.
Gli anni successivi al trauma di una violenza di genere sono molto delicati e devono essere trattati con estrema competenza. Saranno, infatti, i vari supporti che la società offrirà a determinare l’essere adulti, o meglio, come saranno da adulti questi bambini “vittime di vittime” che troppo spesso devono invece “provare a crescere” senza mamma, con un padre-assassino in carcere, cercando di elaborare, al contempo, lutto, trauma e abbandono in una gestione educativa, psicologica ed economica unicamente a carico dei parenti rimasti o dei servizi sociali. Un bagaglio pesantissimo che richiede uno spiegamento di forze, risorse ed energie da parte di tutte le istituzioni.
Il club italiano dell’associazione, fondato dall’avvocata Diana Palomba (nella foto a lato), attuale presidente, ha infatti il fine di creare un network internazionale tutto al femminile, promuovendo anche attività finalizzate all’educazione, formazione e protezione di donne e bambini. In seno alla vision generale di FPI, l’evento di beneficenza #inpiedipertutte chiama quindi all’appello non solo Milano ma tutto il Paese su un tema poco noto all’attenzione pubblica: le pesanti e differenti problematiche che devono affrontare i bambini orfani di femminicidio, spesso lasciati al proprio destino senza nessun supporto a livello di politiche e istituzioni.
“Feminin Pluriel – ha detto Diana Palomba – si pone come promotrice di un dialogo costruttivo e concreto, volto al sostegno e alla diffusione del rispetto di genere, partendo dai banchi di scuola, per arrivare alla famiglia e agli ambienti di lavoro. Ogni anno”, ha continuato il presidente dell’associazione, “organizziamo iniziative charity lungo tutta l’Italia: da Napoli a Firenze”.
Durante la serata di beneficienza (per prenotarsi si può scrivere a segreteria@fpitaly.it oppure chiamare lo 06. 86976342), l’associazione presenterà i progetti al centro dell’evento, arricchiti dagli interventi di Sarah Varetto (al centro nella foto a lato insieme a Doriana Del Sarto Patuano e Diana Palomba), responsabile dei progetti giornalistici del gruppo Sky per l’Europa e Alessandra Kustermann, direttrice della struttura di Ginecologia e Ostetricia del Pronto soccorso del Policlinico di Milano, prima donna primario della clinica Mangiagalli e fondatrice del “Soccorso Violenza Sessuale e Domestica”.
Il ricavato della serata sarà devoluto sia all’associazione Edela che, guidata dalla presidente Roberta Beolchi, tutela e sostiene i protagonisti della violenza di genere (orfani e famiglie affidatarie), che al progetto Centri Milano Donna (CMD) del Comune di Milano. Il sostegno riguarda in particolare le associazioni “Piccolo Principe” e “Telefono donna” mentre il progetto ha il fine di supportare queste “vittime di vittime” e di sensibilizzare a una nuova e necessaria educazione le Istituzioni Governative, i dirigenti scolastici, le Federazioni sportive e il Presidente del Consiglio dei Ministri, per contribuire a educare al rispetto umano, alla vita civile e all’uguaglianza di genere, informando giovani e adulti sulle conseguenze delle violenze domestiche.