Cuneo – Ritrovato privo di sensi in Via Chiusa Pesio da due passanti nella notte fra venerdì 16 e sabato 17 agosto, intorno alle 4 e mezza, un imprenditore cuneese di 35 anni, che aveva trascorso la serata con alcuni amici in un locale della zona, ha poi sporto denuncia per rapina senza tuttavia ricordare cosa in effetti sia successo.
“Sono uscito dal locale alle 2,30. L’ultima cosa che ricordo è di aver chiacchierato con il buttafuori, dettandogli il mio numero di cellulare, perché sto cercando operai per la mia azienda. Evidentemente, non ero ubriaco al punto da perdere conoscenza. Ci siamo salutati, ho percorso alcune decine di metri per rientrare a casa. Da lì in poi, buio totale. Mi sono risvegliato 12 ore dopo al Pronto soccorso. Senza orologio, bracciali e soldi”.
Il trentacinquenne, dopo il ritrovamento, è stato infatti trasportato al Pronto Soccorso dagli operatori del 118, e là, una volta ripresa conoscenza e dopo essersi sottoposto ad alcuni accertamenti, ha fatto l’amara scoperta: al momento di ritirare gli effetti personali mancavano all’appello l’orologio, un Rolex in serie limitata dal valore di 20.000 euro, due bracciali da 300 euro ciascuno e il denaro contante (alcune centinaia di euro).
A non tornare, in questa storia, vi è più di un dettaglio. Il tasso alcolemico riscontrato dai medici nel sangue della vittima era molto elevato, troppo, a suo parere: “Una birra all’aperitivo, due birre medie e poi una piccola mangiando cena, alcuni digestivi nell’ultimo locale insieme agli amici. Tutto nell’arco di 7 ore, tempo più che sufficiente per smaltire gran parte dell’alcol”. E poi c’è il fatto dell’assenza di lesioni: “Non ho un graffio sul corpo, solo una minuscola abrasione al braccio. Fossi crollato a terra ubriaco, avrei altri segni e ferite. Forse sono stato narcotizzato, poi seguito e derubato”.
Ad indagare sul caso sono gli agenti della Squadra Mobile di Cuneo, che hanno sentito alcuni testimoni e acquisito le immagini di videosorveglianza.