di Andrea Guenna – Non ha dubbi il capogruppo della Lega alla Camera, onorevole Riccardo Molinari (nella foto con Salvini), sul futuro che attende il nostro Paese. Se non si dà subito la parola agli elettori si corre il rischio che Pd e Grillini si mettano d’accordo per dare vita ad un governo di legislatura, cioè che duri per i prossimi tre anni.
Tuttavia i giochi sono ancora aperti e nei Cinquestelle non tutti sono d’accordo su questa ipotesi in quanto per Molinari “esiste una frangia di parlamentari che appoggerebbe ancora un governo gialloverde bis”.
Non un Conte Bis?
“Non è da escludere – ha detto Molinari al telefono – che Conte possa essere il nuovo commissario europeo”.
Chi tira i fili di tutta la vicenda?
“È del tutto evidente che la svolta c’è stata con l’elezione di Ursula Von der Leyen che ha avuto i voti dei 5Stelle e del Pd. La saldatura fra i due gruppi è stata lì. Infatti i 14 eurodeputati del M5S, non organici alla maggioranza a Strasburgo, sono stati determinanti per l’elezione della nuova inquilina di Palazzo Berlaymont. Il resto è storia recente”.
Se Conte va a Bruxelles, è possibile che sia Cottarelli il nuovo premier?
“C’è molta confusione a questo proposito se si tiene conto che per quella carica si è fatto perfino il nome di Fico”.