Novi Ligure – La Guardia di Finanza di Alessandria ha concluso un’importante operazione nei confronti di due società operanti nel settore del commercio all’ingrosso di macchinari utilizzabili in una vasta gamma di attività economiche.
Con il supporto delle Fiamme Gialle di Genova, dove era emersa l’esistenza di aziende cosiddette “cartiere” che emettevano fatture false, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria alessandrina hanno individuato un complesso sistema di frode fiscale all’Iva e alle imposte sui redditi, posto in essere da una ditta con sede nel territorio novese che, utilizzando i documenti commerciali falsi emessi dalle aziende genovesi, riusciva a procurarsi ingiusti vantaggi fiscali.
Il comportamento fraudolento, tenuto tra il 2013 ed il 2017, ha consentito all’impresa in questione di realizzare un’ingente evasione, assicurandosi consistenti vantaggi a discapito della libera concorrenza e dei contribuenti onesti, operanti nel medesimo settore. L’azienda fiscalmente infedele ha così potuto sottrarre ad imposizione, nell’arco di cinque anni, oltre 8 milioni di euro.
L’attività ispettiva dei finanzieri alessandrini, durata circa un anno e mezzo e caratterizzata da ispezioni contabili e controlli incrociati, ha consentito anche di scoprire una società fornitrice dell’azienda novese, specializzata nella manutenzione e riparazione delle macchine commercializzate dalla prima azienda, che, secondo quanto scoperto dalle Fiamme Gialle, ha omesso di dichiarare, nei periodi d’imposta 2016 e 2017, ricavi conseguiti per diversi milioni di euro.
L’operazione di servizio rientra a pieno titolo nell’attività della Guardia di Finanza di Alessandria nel comparto della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, sviluppata attraverso una continua azione volta ad individuare tali illeciti ed a contrastarne i molteplici effetti negativi, quali l’ostacolo alla normale concorrenza tra le imprese, il danneggiamento delle risorse economiche dello Stato e l’aggravamento del carico fiscale sui cittadini onesti.