Biella – Un assistente sociale per cani e gatti? A quanto pare si può, e a Biella ne avranno a disposizione uno da settembre. A provvedere sarà l’associazione Legami di Cuore in collaborazione con la cooperativa La Famiglia, che, fra meno di un mese, aprirà uno sportello d’ascolto dove tutte quelle persone che per varie ragioni non possono più occuparsi adeguatamente del proprio animale domestico troveranno un professionista pronto ad aiutarle per trovare una soluzione. Si tratta infatti di elaborare strategie per ricollocare l’animale, anche temporaneamente, in un’altra abitazione, o per fare in modo di evitare la separazione, così da prevenire l’accentuarsi di problemi come quello dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe e, di conseguenza, il randagismo.
Lo sportello, che prenderà il nome di Punto Animal Friendly, sarà aperto nei locali dell’associazione in Via Trieste sotto la gestione di Denise Droghetti, mentre l’ideatore del progetto è Alberto Scicolone, convinto che l’animale sia strumento di socializzazione primaria tanto per gli anziani, che hanno così qualcuno di cui prendersi cura, quanto per i bambini, educati al rispetto per un essere vivente. Una situazione ideale fino a quando però non sopraggiungono impedimenti tali da compromettere la relazione, ed è da questa consapevolezza che l’idea di Scicolone ha cominciato a prender forma: “Quando determinati legami vengono messi in discussione per qualsiasi motivo (pensiamo ad esempio ad un anziano le cui condizioni di salute peggiorino repentinamente; ndr) si deve avere la forza di capire se andare avanti o no. Ecco che allora noi attiveremo uno sportello aperto due giorni alla settimana, gestito da un assistente sociale, per aiutare tutti coloro che ce lo chiederanno”. Si parla dunque di un servizio individualizzato dove costruire un progetto ad hoc insieme all’utente per trovare la soluzione migliore, e questo tanto nel caso di un ricollocamento quanto in quello in cui il padrone intenda tenere l’animale con sé.
A far da sponsor saranno come sempre le donazioni, e gli utenti potranno accedere ai sevizi dello sportello previa presentazione dell’Isee. “Noi collaboriamo continuamente con il Comune di Biella che ci chiama per intervenire quando c’è qualcuno che ha difficoltà e non riesce a tenere più il proprio animale – racconta Scicolone – e continueremo su questa strada. Ma farlo solo come lo facciamo oggi è diventato difficile. Pochi giorni fa abbiamo dovuto trovare casa in men che non si dica ai 12 gatti di una signora che è stata ricoverata in un centro di cura”. Ed è proprio in situazioni come questa che i volontari non vorrebbero più trovarsi. Scicolone conclude infatti chiarendo che, attraverso lo sportello, si vuole evitare di dover lavorare in emergenza, mettendosi fin da subito a disposizione di chi ha difficoltà capendo per tempo come prevenire i problemi maggiori invece di doverli affrontare in corsa.