Casale Monferrato – Entra nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Casale Monferrato e minaccia l’infermiera di turno alla reception con un coltello a serramanico di 18 centimetri. È successo intorno alle 23.30 del 16 luglio scorso, quando M.C., pregiudicato quarantenne residente a Coniolo, si è avvicinato all’infermiera urlando frasi minacciose rivolte ad un medico e ad una guardia giurata non meglio specificati.
L’uomo, che si è scoperto essere poi un malato psichiatrico tuttora sotto cura farmacologica, era apparso inizialmente tranquillo. Una volta entrato, aveva poggiato su una sedia lo zaino che portava con sé, ma in un attimo ha estratto il coltello cominciando a dar sfogo alle proprie ossessioni circa le presunte ingiustizie subite nel corso di un precedente ricovero nel reparto psichiatrico dell’ospedale.
Immediatamente allertati il personale di sicurezza della struttura e la centrale operativa dei Carabinieri, la situazione è tornata sotto controllo specie grazie all’intervento di una guardia giurata in servizio in quel momento che già conosceva M.C.. Il sorvegliante è così riuscito a calmarlo consentendo ai militari sopraggiunti nel mentre da Ozzano e Pontestura di farsi consegnare l’arma e di accompagnare l’uomo al Comando di Casale.
Per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per minaccia aggravata, interruzione di pubblico servizio e porto ingiustificato di armi ed oggetti atti a offendere. L’infermiera minacciata e i pazienti presenti in quel momento (una decina) se la sono invece cavata, fortunatamente, con un grande spavento.