Serravalle Scrivia – Dietro front della Lardini Spa sul licenziamento di Alexander Delnevo (nella foto), il dipendente che pochi giorni fa aveva dichiarato di essere stato mandato via, dopo 10 anni di servizio ritenuto impeccabile dalla stessa azienda, per il semplice fatto di non conoscere la lingua araba.
L’immediata mobilitazione del sindacato (Delnevo stesso è delegato sindacale della Filcams Cgil all’Outlet di Serravalle) ha infatti impedito che la direzione procedesse nel suo intento, e nella giornata di ieri si è riaperto uno spazio di dialogo.
Fabio Favola di Filcams Cgil Alessandria ha spiegato che “la ritrovata strada del dialogo e del buon senso che è stata intrapresa ha consentito al lavoratore di riprendere regolarmente la sua attività. A seguito della repentina mobilitazione sindacale e con l’intervento diretto dell’Ingegner Lardini nella giornata di oggi si è determinata la conclusione di questa spiacevole vicenda. La decisione di ritirare il licenziamento non è solo giusta ma evidenzia anche l’attenzione a salvaguardare un sistema di relazioni sindacali da tempo consolidato in azienda e che, nel reciproco riconoscimento, riteniamo un valore. Non possiamo che esprimere soddisfazione per aver concluso questa vicenda facendo prevalere il senso di responsabilità da parte di tutti, nel rispetto dello Statuto dei lavoratori e dei principi che regolano l’esercizio delle libertà sindacali e di un corretto svolgimento del rapporto di lavoro”.
Anche Federico Fornaro di LeU si dice soddisfatto di questo dietro front dell’azienda, ma tiene inoltre a sottolineare l’importanza di “aver dato risalto a una vicenda che avrebbe costituito un grave e negativo precedente”.
Favola conclude invece ribadendo che la ritrovata via del dialogo sia anche “il modo migliore per valorizzare una realtà imprenditoriale solida e di prestigio, che con l’impegno e il lavoro quotidiano di centinaia di lavoratrici e lavoratori consolida i successi della manifattura tessile del Made in Italy nel mondo”.