Tronzano – Credeva di aver fatto un affare e invece era una truffa. Un quarantacinquenne di Tronzano, nel vercellese, è caduto in una trappola on line cercando un appartamento in Liguria per trascorrere le vacanze estive.
Lo aveva trovato ad Andora, provincia di Savona, ma quando si è presentato sul posto per un sopralluogo, dopo aver pagato una caparra di 450 euro, non ha trovato l’inserzionista. Ha comunque suonato il campanello di quella che credeva fosse la sua casa delle vacanze. A rispondergli è stata la padrona di casa che gli ha comunicato ciò che proprio non si aspettava: l’appartamento non era in affitto. E non era nemmeno la prima volta che qualcuno si presentava alla sua porta credendo di aver fatto un affare estivo.
Sono così cominciate le indagini dei Carabinieri di San Germano Vercellese che, dopo due mesi, sono arrivati ai colpevoli: si tratta di due triestini di 32 e 53 anni che sono stati denunciati per concorso in truffa aggravata.
Secondo quanto scoperto dai militari, i due avevano pubblicato un annuncio sul sito Subito.it, offrendo la disponibilità di un bell’appartamento per le vacanze estive ad Andora, a pochi passi dal mare e a un prezzo vantaggioso.
Il quarantacinquenne di Tronzano è caduto in trappola, credendo interessante la proposta.
Con i due era partito anche un fitto scambio di contatti tramite WhatsApp che alla fine lo avevano convinto. La vittima, come previsto dai truffatori, aveva richiesto e ottenuto un nome e un numero di telefono di riferimento per fare un sopralluogo in un fine settimana di marzo e avere direttamente visione dell’alloggio accompagnato dall’inserzionista.
Ma quando si è presentato sul posto per il sopralluogo ha avuto l’amara sorpresa.