Alessandria (Red) – Doppia operazione interdisciplinare al Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, che ha consentito il parto di una bimba col taglio cesareo mentre la madre era sotto i ferri per un’operazione ai polmoni. Il parto è avvenuto giovedì 11 aprile scorso ma solo nel pomeriggio di oggi l’azienda ospedaliera lo ha reso noto con un comunicato. La donna, che ha 34 anni, era giunta alla 34° settimana di gravidanza ed era stata ricoverata la settimana scorsa per una sincope causata da una tromboembolia polmonare, per la formazione di coaguli di sangue nell’arteria polmonare che ostacolava la corretta circolazione. Ciò in quanto il feto comprimeva una vena. Si rendeva necessario un intervento molto raro e rischioso in quanto per consentire il parto e, nello stesso momento, operare la donna ai polmoni bisognava fermarle il cuore. La paziente è stata operata contemporaneamente dallo staff di Cardiochirurgia, mentre l’équipe dell’Ostetricia ha eseguito il cesareo per far nascere la bambina. La donna ha partorito col cesareo mentre era sotto i ferri per l’operazione ai polmoni per cui le è stata eseguita una doppia incisione, sia toracica che addominale. Quando tutto era pronto su entrambi i versanti si è proceduto al taglio cesareo, e contemporaneamente all’estrazione della bambina. Quindi è stato necessario fermare il cuore per procedere in maniera simultanea sulla tromboembolia e all’espulsione della placenta. Mentre infatti Andrea Audo (nella foto), direttore di Cardiochirurgia, estraeva i trombi dall’arteria polmonare onde permettere al sangue di tornare a circolare in maniera naturale, Nicola Strobelt completava il taglio cesareo e si assicurava che l’utero si contraesse regolarmente per prevenire perdite eccessive di sangue.
Immediatamente la piccola è stata presa in carico dallo staff della Terapia intensiva neonatale del presidio infantile, dove medici e infermieri si sono presi cura di lei e hanno svolto tutti i controlli necessari. Intanto la mamma è stata staccata dalla macchina della circolazione extracorporea e il suo cuore ha ripreso a battere regolarmente, così come il sangue a defluire.
L’azienda ospedaliera ha reso noto che mamma e figlia stanno bene.