Bistagno – Per la morte del centauro sessantacinquenne Carlo Cazzola, avvenuta lo scorso 16 febbraio, otto motociclisti sono stati denunciati per omissione di soccorso a due dei quali si è aggiunta anche la denuncia per omicidio stradale.
Cazzola, originario di Bistagno, paese sulle colline dell’acquese, aveva perso la vita in seguito allo scontro frontale tra la sua moto e l’auto guidata da una donna.
In base alla indagini dei Carabinieri, quel 16 febbraio Cazzola era uscito per un giro in moto insieme agli otto motociclisti, tutti della provincia di Asti e di Cuneo.
Il gruppo aveva fatto una sosta in un locale di Bistagno, poi si era rimesso in viaggio lungo la strada provinciale che da Bistagno porta verso Rocchetta Palafea, dove si è poi verificato il drammatico incidente.
Nelle curve tra Bistagno e Roncogennaro, alcuni dei motociclisti, per motivi ancora da chiarire, avevano iniziato a sorpassarsi gli uni con gli altri. Durante alcune di queste manovre, la moto di Cazzola era scivolata e, invadendo la corsia opposta, si era scontrata con l’autovettura guidata dalla donna. Ma mentre lei cercava di chiamare aiuto, gli altri motociclisti scappavano in tutta fretta dalla zona dello scontro.
Solo l’arrivo di un altro guidatore e di alcuni vicini che avevano sentito e visto l’incidente aveva permesso di chiamare il 118 e di intervenire sul posto.
La dinamica esatta dell’incidente è stata poi chiarita dai Carabinieri attraverso l’analisi di alcuni video e foto rintracciati in rete.
Gli otto motociclisti sono quindi stati tutti denunciati e per due di loro si è anche aggiunta la denuncia per omicidio stradale.