Ozzano Monferrato – “Mi spiace, gli volevo bene, era un animale che qui in paese conoscevano tutti. Non so proprio chi possa essere stato ma di certo è stata una vigliaccata che proprio non mi aspettavo”.
La testimonianza, a noi di Alessandria Oggi, ci è arrivata da una signora di Ozzano Monferrato, la (triste) storia è quella del suo gatto, un micione di 13 anni che tutti in paese conoscevano e al quale volevano bene.
Chi lo vedeva pensava subito a lei, a questa signora amante degli animali, in particolare dei gatti.
Eppure ora quel gattone non c’è più, la signora lo ha trovato domenica nel tardo pomeriggio morto nella legnaia vicino a dove abita con una pallottola nella tempia, verosimilmente sparata da una pistola ad aria compressa.
“Io di gatti ne ho cinque che di solito restano sempre nei dintorni dove vivo – ci ha raccontato telefonicamente la signora – ora ne avrò quattro, purtroppo. Domenica nel primo pomeriggio quello più anziano si è allontanato, cosa che di solito fa ma stando fuori per poco. La sera, però, non era ancora rientrato e, alla chiusura del mio locale, ho cominciato a preoccuparmi. Sono andata a prendere della legna in un gabbiotto che abbiamo vicino a casa e l’ho visto disteso, immobile vicino a una sega a nastro che teniamo in questa rimessa. L’ho toccato, era freddo e rigido e ho subito capito che era morto. La cosa, però, strana è stata che non aveva segni evidenti, non sembrava fosse finito sotto una macchina. Poi ho visto il sangue uscire dalla testa e ho notato il foro sulla tempia”.
Qualcuno, insomma, gli aveva sparato, e l’ha fatto sicuramente per diletto, come ha voluto sottolineare lei stessa al telefono: “Ho subito chiesto in paese se qualcuno sapesse qualcosa – ci ha detto -, qui praticamente ci conosciamo tutti e ho sperato di avere qualche risposta. Invece niente, nessuno sa o ha visto nulla. Sono andata anche in Comune a parlare con una signora che conosco il cui marito è carabiniere ma non credo che anche così otterrò risposte”.
La signora non vuole neanche denunciare, anche perché sarebbe inutile: “Denuncia contro ignoti? E a che servirebbe? Quello che è successo è successo. Sono amareggiata, soprattutto in paesi come questo in cui ci si conosce tutti”.
Lo sfortunato micione è stato seppellito nel cortile interno dell’abitazione della signora: “Ci sono già due cani e un gatto lì, ora ho dovuto sotterrare anche quest’altro mio animale”. Secondo il suo racconto ad Ozzano non è la prima volta che degli animali siano stati ritrovati morti in maniera sospetta.
“Recentemente – ha aggiunto la nostra amica – io personalmente ho trovato un gatto con la testa praticamente staccata dal corpo. Non mi sorprenderebbe che fosse opera di una o più persone che si divertono a compiere azioni così meschine”.