Milano (da RCS MediaGroup S.p.A.) – Alberto Rizzoli, 74 anni, uno degli eredi della famiglia di editori, si è suicidato venerdì pomeriggio nel Pavese. A scoprire il suo corpo ormai agonizzante è stato il guardiacaccia della Garzaia di Villarasca nel Comune di Rognano (Pavia), una tenuta di cui era stato proprietario. Secondo gli accertamenti condotti dagli investigatori, Alberto Rizzoli si sarebbe sparato: è morto subito dopo il suo arrivo al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. Alberto Rizzoli, nipote di Angelo, è stato per alcuni anni ad dell’azienda di famiglia.
Alberto Rizzoli, figlio di Andrea, era entrato nella casa editrice fondata dal nonno Angelo a soli 19 anni, e a 29 ne era divenuto amministratore delegato, oltre che presidente della cartiera di Marzabotto. Cinque anni dopo, nel 1979, aveva abbandonato la società. Nel 1980 fondò la casa editrice Quadratum. Lasciata l’attività editoriale, aveva preso in gestione l’azienda faunistico-venatoria di Villarasca nel Pavese, la stessa in cui è stato trovato morto.