Alessandria – Alessandria sempre più preda di atti di vandalismo e bullismo. E, a quanto pare, potrebbe essere tutto riconducibile ad una baby gang di extracomunitari che ormai sta facendo il bello e il cattivo tempo in città.
È notizia recente, infatti, degli atti vandalici messi a segno da una banda di bulletti minorenni che, negli ultimi tempi, hanno devastato alcune zone del centro città come corso Roma e via Pontida.
Proprio queste due vie sono state le più colpite ed in particolare la centralissima corso Roma dove, nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 febbraio, vasi rovesciati, sacchi della spazzatura sventrati con la rumenta sparpagliata dappertutto e vetri rotti sono stati il desolante scenario cui hanno dovuto assistere i commercianti della zona.
Secondo alcune testimonianze raccolte, si tratterebbe di minorenni conosciuti che bevono e, siccome sono appena stati svezzati, non reggono l’alcol, per cui si ubriacano subito in maniera esagerata e si abbandonano ad atti di teppismo.
In quel caso, a quanto sembra, nessuno avrebbe visto e sentito niente, di conseguenza le forze dell’ordine non sarebbero neppure intervenute.
Diversamente è, invece, andata alla scuola media Manzoni, di fianco al Duomo di Alessandria, dove a quanto pare la stessa baby gang si è recentemente resa “protagonista” di atti di bullismo nei confronti degli alunni che frequentano quell’istituto. Ma in questo caso sta indagando la sezione di Polizia Giudiziaria della Municipale del Comune di Alessandria che si sta basando anche sulle denunce di alcuni genitori che si sono fatti avanti.
Nelle ultime settimane la gang di bulletti extracomunitari si sarebbe, infatti, spesso appostata fuori dalla scuola Manzoni per sbeffeggiare, aggredire e rubare i cappellini ai ragazzi che escono dall’istituto al termine delle lezioni.
La masnada avrebbe, inoltre, insultato un docente e spintonato il nonno di uno studente venuto e prendere il nipote. Nonno che, però, si sarebbe fatto valere reagendo allo spintone e riuscendo, così, a far allontanare il gruppo di bulli.
A questo si sarebbe, poi, aggiunto un altro fatto sul quale la Polizia Giudiziaria sta svolgendo indagini più approfondite: giovedì scorso, 14 febbraio, la baby gang sarebbe stata messa in fuga, direzione piazza della Libertà, da una persona che, molto probabilmente per spaventarli, li ha inseguiti appoggiando la mano sulla cintola dove sarebbe spuntata una pistola.
Ma il fatto è ancora tutto da accertare e le indagini in corso potrebbero far emergere ulteriori particolari.