San Damiano d’Asti – Dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi ai domiciliari un uomo di 60 anni, pluripregiudicato, arrestato dai Carabinieri di San Damiano d’Asti per i reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia, minacce e detenzione illegale di armi.
Gli uomini della Benemerita hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Torino.
L’uomo, nel 2010, aveva lasciato la moglie e i figli per iniziare una convivenza in un paese vicino a San Damiano con una donna di 16 anni più giovane con la quale aveva avuto anche un figlio.
Una relazione durata tre anni e rivelatasi un calvario per la donna, picchiata dal sessantenne, spesso ubriaco o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti.
La violenza avveniva anche in presenza del figlio di pochi mesi e addirittura in un’occasione, l’uomo aveva sparato un colpo d’arma da fuoco in casa mentre la convivente stava allattando il piccolo, minacciando poi di utilizzare gli altri proiettili per ucciderla.
Solo dopo tre anni di abusi e violenze e dopo che il pregiudicato aveva deciso di far ritorno a casa della moglie da cui non si era mai legalmente separato, l’ex convivente ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri che hanno avviato le indagini da cui è scaturita la condanna definitiva della Corte di Appello di Torino.