Casale Monferrato – Ci siamo chiesti più volte quando sarà messo fuori legge il Gpl (gas petrolio liquefatto) responsabile di grandi disastri, uno su tutti il colossale incendio con relative esplosioni di dieci anni fa a Viareggio. Infatti il Gpl, che non è un gas naturale come il metano, è più pesante dell’aria e quando esce dalla sede dove è contenuto ristagna e si infiltra dappertutto, dalle cantine, alle caditoie sulle strade e sui marciapiedi, alle fessure delle porte, contaminando la zona intorno alla perdita. Ciò è oltremodo pericoloso in quanto il Gpl, a differenza del metano che, oltre ad essere un carburante pulito, non esplode ed è più leggero dell’aria per cui in caso di fuga di gas non è necessario bonificare l’area, ristagna e basta una scintilla per causare un’esplosione. Ed è per questo che stanotte i Vigili del Fuoco di Casale sono dovuti intervenire verso le 2:40 per risanare e mettere insicurezza la zona in cui si è verificato un incidente stradale a causa di un’auto alimentata a Gpl che è uscita di strada e dal ponte è precipitata sull’argine del grande fiume. Le cause dell’incidente stradale sono ancora al vaglio degli inquirenti. Si sa solamente che al volante c’era una donna marocchina che per cause in corso di accertamento ha perso il controllo dell’auto ed è precipitata. Con lei c’era anche un uomo. Entrambi gli occupanti della vettura sono finiti all’ospedale con 5 giorni di prognosi. Sul posto sono giunti i carabinieri per gli accertamenti del caso e i pompieri che hanno lavorato quattro ore per risanare la zona dell’incidente.