Alessandria – Un marocchino di 31 anni, Nahed Mourad, pluripregiudicato, clandestino sul territorio nazionale e senza fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia di Alessandria lo scorso fine settimana con l’accusa di rapina ai danni di un cittadino senegalese.
Le manette sono scattate ai polsi anche per altre due persone, la compagna del Nahed e un connazionale di 40 anni, C.A., per aver preso parte alla rapina.
I fatti risalgono alla mattina dell’ 11 gennaio quando una pattuglia della Squadra Volanti era stata mandata in piazza Carducci per un’esecuzione di sfratto.
All’interno dell’appartamento gli agenti avevano trovato il Nahed e la compagna che avevano, ormai da mesi, occupato abusivamente l’alloggio.
Nello svolgimento degli accertamenti di polizia giudiziaria, Mourad Nahed era stato poi identificato anche come l’autore della rapina di un cellulare ai danni di un cittadino del Bangladesh compiuta la notte precedente con la complicità della moglie.
Nella notte fra il 10 e l’11 gennaio, infatti, in corso Virginia Marini la Polizia era dovuta intervenire per la segnalazione di una rissa.
Sul posto gli agenti delle Volanti avevano trovato un giovane senegalese che presentava vistosi segni di colluttazione ed escoriazioni sul viso.
Agli agenti il giovane aveva raccontato di essere stato vittima di una rapina da parte di tre persone, due uomini e una donna, che dopo avergli rivolto frasi razziste lo avevano picchiato per poi rubargli il cellulare e scappare in direzione di Piazza Santo Stefano.
In base alle riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza comunale e al riconoscimento, attraverso alcune foto segnaletiche, dell’aggressore da parte della vittima, la Polizia in breve tempo è riuscita a risalire a Mourad Nahed, alla sua compagna e al connazionale quarantenne, tutti e tre arrestati.
Dopo la convalida di fermo, il Nahed è stato condotto nel carcere di Alessandria.