Frugarolo – “Leggo su alcuni giornali – ha dichiarato il presidente del gruppo Pd in consiglio regionale Domenico Ravetti – del progetto definito La Filippa2. Si tratterebbe del riempimento di una cava di oltre 345.000 mq, presente sul territorio del Comune di Frugarolo, con materiali, per circa 1 milione di tonnellate, quali terre di scavo, fanghi di filtrazione di acque potabili non industriali, residui inutilizzabili di carta, vetro e plastica. Sono convinto – ha aggiunto Ravetti – che il sindaco e tutti gli amministratori comunali, compresi quelli dei Comuni confinanti, sapranno posizionarsi nel modo migliore in questa discussione. A loro garantisco la mia disponibilità a collaborare e il mio sostegno. Con il principio della prudenza e con il buon senso prevarrà l’interesse generale del territorio. Da questo punto di vista trovo rassicurante la notizia della costituzione del Comitato di Controllo formato da 3 consiglieri comunali e 1 cittadino perché definisce, fin dall’inizio del percorso, il principio della trasparenza e della condivisione”. La vicenda delle varie discariche nella zona di Frugarolo e Sezzadio è ormai da anni sul tavolo delle istituzioni impegnate a garantire la salute dei cittadini attraverso la salvaguardia soprattutto delle falde acquifere fortemente compromesse da queste realizzazioni.
“Sono certo – ha concluso Domenico Ravetti – che gli organismi deputati a valutare il progetto terranno conto di tutti gli aspetti e di tutte le voci. Mi auguro – ha concluso l’esponente del Pd – che certa politica opportunista consenta un confronto senza urla, megafoni e sbandieratori di professione”.