Parigi (Pambianconews) – Le proteste dei gilet gialli in Francia arrivano a condizionare anche la imminente fashion week maschile a Parigi. La ‘vittima’ dei manifestanti che indossano i giubbotti gialli è Dior che avrebbe dovuto sfilare sabato 19 gennaio 2019 alle ore 17.00 e, invece, ha deciso di anticipare il défilé a venerdì 18 gennaio alle ore 18.00. Lo riferisce Wwd, facendo riferimento a una e-mail che la maison francese avrebbe mandato a tutti gli invitati per comunicare l’anticipo dello show.
Lo spostamento di date è stato deciso solo sull’ipotesi che il sabato in questione possa essere turbato dalle manifestazioni antigovernative, dato che i ‘gilet jaunes’ solitamente si riuniscono e protestano per le strade delle città francesi proprio nella giornata di sabato. La decisione quindi è ‘preventiva’ e si basa sul clima di paura che si è diffuso nella cittadinanza parigina attorno al movimento nato lo scorso 17 novembre, clima che ha creato enormi danni ai retailer, soprattutto a causa di episodi di violenza condotti da ‘casseurs’ che si sono infiltrati nella protesta.
La fashion house, che ha da poco arruolato il nuovo direttore creativo Kim Jones, non ha ancora svelato il luogo in cui si svolgerà la passerella del menswear per l’autunno-inverno 2019-20. Si sa però che lo show si terrà tra quello di Comme des Garçons Homme Plus e quello di Balmain Homme.
Al momento attuale, le altre sfilate in programma nella giornata di sabato 19 gennaio sono confermate, tra cui quelle di Loewe (che debutta a Parigi), di Thom Browne e di Hermès.
La decisione di Dior ha però degli antecedenti: nelle scorse settimane, Lvmh ha chiuso diversi suoi negozi a Parigi nelle giornate di sabato, dopo aver subito diversi saccheggi da ‘rioters’, e la decisione di abbassare le saracinesche è stata presa anche da Kering per i suoi monomarca e da alcuni department store.