da Pambianco News – Raf Simons (nella foto) e Calvin Klein non festeggeranno insieme l’arrivo del 2019. Ad appena due anni dalla nomina Pvh, cui fa capo il marchio, ha comunicato che il designer belga non è più il direttore creativo del brand americano, anticipando di otto mesi la scadenza ufficiale del suo contratto. Simons era approdato da Calvin Klein nell’agosto 2016 dopo aver lasciato il timone creativo delle collezioni femminili di Dior.
Il divorzio era nell’aria, come previsto da numerosi rumours alimentati dalle dichiarazioni di Emanuel Chirico, presidente e CEO di Phv, deluso dalle performance della griffe nel terzo trimestre, soprattutto rispetto agli investimenti fatti per il rilancio di Calvin Klein 205W39NYC, linea di ready-to-wear di lusso, e di Calvin Klein Jeans.
Nella nota ufficiale si legge che il marchio e lo stilista di separano amichevolmente: “Calvin Klein ha deciso di perseguire una nuova strada che è differente dalla visione creativa di Raf Simons”, annunciando l’assenza della griffe durante la prossima New York fashion week. Nelle tre collezioni Calvin Klein 205W39NYC presentate in passerella lo stilista aveva interpretato secondo la propria visione stilistica l’estetica a stelle e strisce raccogliendo numero plausi dalla stampa di settore ma, a quanto pare, poca fortuna commerciale.
Con l’addio di Simons da Calvin Klein termina quindi quello che il New York Times ha definito “il più grande esperimento di re-branding nella moda americana del 21esimo secolo”.