Luca Fiore (Money.it) – Il completamento della riforma della banche popolari slitta di un anno. Tramite un emendamento al decreto fiscale approvato dalla Commissione finanze del Senato, il termine ultimo per il completamento della riforma che dovrebbe portare le banche popolari a diventare Società per azioni è stato spostato a fine 2019.
Popolare di Bari e Popolare di Sondrio avranno quindi ancora 12 mesi per trasformarsi in società per azioni.
L’emendamento al decreto fiscale, presentato da Fratelli d’Italia, è stato sottoscritto dagli altri partiti, eccetto il Partito Democratico. La misura prevede lo spostamento dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 del termine per completare la riforma, che impone la trasformazione agli istituti che superano gli 8 miliardi di attivi.
Non si tratta dell’unica modifica approvata dalla Commissione Finanze del Senato sul credito cooperativo: c’è anche un provvedimento relativo la riforma delle banche di credito cooperativo, consentendo alle Casse delle province autonome di Trento e Bolzano di derogare all’adesione alla holding costituendo un alternativo sistema di tutela istituzionale. A prevalere è il sistema di tutela sul modello tedesco.