Novi Ligure – È di Francesco Dell’Aquila, novese, 35 anni, il cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato ieri, impiccato nel boschetto dell’aeroporto Mossi, da un operaio che stava effettuando alcuni lavori di manutenzione dell’area. Era scomparso nella notte tra il 16 e il 17 agosto dopo essere uscito di casa, per cui i genitori (nella foto sotto) coi quali abitava avevano sporto denuncia ai carabinieri e rivolto un appello sui social e su “Chi l’ha Visto?” che si è occupato del caso per due volte. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di suicidio, mentre non ci sarebbero dubbi sul fatto che il decesso risalga ad agosto. Infatti Francesco Dell’Aquila aveva fatto perdere le sue tracce dal 17 agosto mentre, secondo le dichiarazioni rilasciate ai carabinieri che conducono le indagini dal fratello Diego e dalla madre Cristina Baccaglini, aveva ricevuto una misteriosa telefonata proprio la sera del 16 agosto, durante la cena nell’appartamento di famiglia in viale Pinan Cichero. Francesco si era alzato per prendere il telefonino, ma non aveva risposto in casa scendendo in strada perché non voleva farsi sentire. Qualche ora dopo, mentre tutti dormivano, era uscito portando con sé solo il cellulare (che risultava sempre spento) e uno zainetto nero, senza prendere l’auto, forse perché atteso da qualcuno che lo aveva fatto salire in macchina. Gli inquirenti hanno potuto accertare che, sempre dal 17 agosto, non risultano pagamenti o prelievi col bancomat, mentre di Francesco non c’era traccia nelle telecamere di sorveglianza della stazione ferroviaria per cui s’è subito esclusa l’ipotesi che avesse preso il treno per allontanarsi da Novi. Rovistando nella sua stanza, i familiari avevano trovato un biglietto accartocciato, dove aveva scritto rivolto a loro: “Non so cosa mi stia capitando è già un po’ di tempo che sento un vuoto dentro di me. Vi voglio bene, tornerò presto”. La sua depressione dipendeva, molto probabilmente, dall’interruzione di una storia d’amore con la compagna con cui è rimasto fidanzato 16 anni e dalla quale aveva avuto una bimba che oggi ha due anni e mezzo. Qualche tempo dopo il giovane si era messo insieme ad una seconda ragazza, Gabriella, con la quale però aveva litigato il pomeriggio di quel maledetto 16 agosto, e la lite s’era conclusa con la separazione fra i due.