Molare – Un marocchino di 33 anni residente in paese è stato espulso dall’Italia perché potenziale cellula dell’Isis. L’operazione è stata condotta da carabinieri e polizia, resa necessaria dagli atteggiamenti troppo sospetti dell’uomo che aveva minacciato alcune persone inneggiando all’Isis. L’uomo ha numerosi precedenti per reati comuni. Si proclamava appartenente all’autoproclamato stato islamico e aderente all’ideologia jihadista. Le indagini, avviate nei suoi confronti, hanno documentato la presenza di chiari indicatori di un processo di radicalizzazione al punto che era stato persino allontanato dalla comunità islamica dell’alessandrino. È stato rimpatriato ieri pomeriggio dalla frontiera aerea di Malpensa per Casablanca. Salgono così a 317 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015, di cui 80 nel 2018.