da Primaonline – “Ringrazio il CdA della Rai per la fiducia accordatami e attendo con rispetto il voto della Commissione Parlamentare di Vigilanza della Rai. Esprimo apprezzamento per il clima molto costruttivo della riunione odierna e sono davvero lieto di partecipare a un Consiglio composto da personalità così competenti e preparate”, ha dichiarato Foa. “Nel ricordare il mio percorso professionale ho ribadito il mio impegno a garantire l’autonomia dei giornalisti per un’informazione di servizio pubblico che sia autorevole, indipendente e autenticamente pluralista. La Rai è una risorsa per il Paese e non solo per l’informazione, risorsa che va onorata e difesa nell’interesse esclusivo dei cittadini. Le logiche della partitocrazia sono estranee ai miei valori e alla mia cultura che, invece, contemplano un solo impegno incrollabile: quello nei confronti di un giornalismo libero, trasparente e intellettualmente onesto, senza pregiudizi ideologici”. Domani il voto in Commissione di Vigilanza che dovrebbe ratificare con la maggioranza dei due terzi la nomina di Foa. Un traguardo difficile da raggiungere se i membri di Forza Italia confermeranno il loro no, come ha appena dichiarato a Prima Comunicazione Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi di Camera e Senato di Fi. In caso di bocciatura, dice ancora Ansa, Forza Italia si attende un altro nome dal ministro del Tesoro Tria auspicando però un metodo più adeguato: il confronto prima di fare delle scelte che coinvolgono tutte le forze politiche e non solo una parte.