Vercelli – Sono rimaste coinvolte anche due persone di Casale Monferrato nell’operazione Nightmare, condotta dalla Squadra mobile della questura di Vercelli, che ha scoperto nei giorni scorsi un giro di droga destinato alla “Vercelli bene”.
Oltre mezzo chilo di cocaina e 45.000 euro in contanti sequestrati, quattro persone coinvolte nel novarese più altre quattro, due vercellesi e, appunto, i due casalesi.
Il traffico illecito avveniva tra Vercelli e Novara e lo spaccio si teneva in un appartamento del centro di Vercelli.
Dalle notizie trapelate, pare che l’acquisto della droga avvenisse in un’area tra Novara e Milano.
Parecchi clienti sono già stati sentiti dalla polizia. Tra loro due professionisti vercellesi sono stati denunciati per favoreggiamento perché agli investigatori hanno fornito versioni che negavano l’evidenza delle prove.
Il “giro” scoperto dagli inquirenti è ampio: dal tossico al professionista insospettabile e anche molte donne. Gli inquirenti hanno sequestrato un’agenda con tutta la contabilità e i nomi dei clienti.
L’uomo che deteneva il libro mastro dello spaccio viveva in una villa stile fortezza con telecamere ovunque e, all’arrivo dei poliziotti ha tentato prima un’aggressione agli agenti, poi una la fuga disperata e vanificata dall’intervento dei poliziotti.
Gli inquirenti hanno trovato in casa un bustone con dentro ben 45.000 euro in contanti, oltre a droga contenuta in una custodia per occhiali. Prima era stato arrestato un altro fornitore che aveva in casa mezzo chilo di coca e 500 euro in contanti, provento dello spaccio.
La Procura sta valutando anche l’accusa di favoreggiamento della prostituzione per uno dei due.
Se il cliente lo richiedeva, infatti, erano contattate professioniste del settore per festini a base di coca. Alcune di loro, come hanno dimostrato le indagini, erano specializzate nel sadomaso.