Alessandria – L’edizione numero 73 del motoraduno Madonnina dei Centauri ha registrato un calo dei partecipanti calcolato intorno al 20%. L’evento, che si è svolto dal 6 all’8 luglio e che ormai fa parte della storia di Alessandria, ha annoverato 8.000 motociclette che hanno preso parte alla sfilata. A mantenere le presenze degli anni scorsi sono stati gli stranieri che hanno apprezzato il passaggio sul ponte Meier. La causa del calo degli iscritti è da ricercare nel fatto che sono state chiuse molte strade del centro del capoluogo a causa della nuova circolare Gabrielli che prevede regole precise durante gli eventi con forte afflusso di pubblico. Inoltre, a causa della chiusura di molte strade, molti centauri non sono riusciti a raggiungere in tempo il gazebo per le iscrizioni sistemato in viale della Repubblica e se ne sono andati. Alla Messa del Vescovo Gallese tenuta nel Santuario di Castellazzo,
non è stata concessa l’entrata alle moto e questo potrebbe essere un altro motivo di tante defezioni. Ha, comunque, rincuorato tutti monsignor Gallese che al termine della funzione ha dichiarato che il prossimo anno, durante il rosario del sabato sera in suffragio dei caduti della strada, porterà ai piedi dell’altare anche le moto. Per i chilometri percorsi ha vinto ancora la Norvegia con il centauro Stein Aasbo che ha “macinato” 2603 chilometri solo per l’andata. Secondo e terzo posto, rispettivamente, per Ketil Dombe e Pettersem Ghunn, anche loro norvegesi di Bergen.
Nella graduatoria dei moto club italiani si è piazzato al primo posto quello dei Vigili del fuoco Italia di Trento.