Jeddah (Arabia Saudita) – Alla sfilata di moda che si è tenuta la scorsa settimana nella città araba di Jeddah, c’erano molti vestiti femminili, ma non c’era una sola modella. Gli abiti firmati sono stati trasportati dai droni sulla passerella. Secondo gli organizzatori l’uso di droni avrebbe dato un’apparenza innovativa alla moda e allo spettacolo. Allo stesso tempo hanno citato i fattori culturali che determinano il concetto dell’evento, in particolare, i droni sono molto “utili per tali eventi durante il mese sacro del Ramadan”, ha detto Ali Nabil Akbar, uno degli organizzatori dello spettacolo, in un’intervista con BBC Arabic.
Prima degli stilisti arabi i droni sono stati usati solo da Dolce & Gabbana alle sfilate di moda, mostrando però borse e non vestiti.
Ad aprile, Riad ha ospitato la prima settimana della moda in Arabia Saudita; non sono stati usati droni, ma solo le donne hanno potuto assistere alla sfilata, e anche davanti al pubblico femminile, i designer non sono potuti andare oltre i limiti rigorosamente definiti: non erano consentiti tagli profondi, abiti che mostravano la gamba sopra il ginocchio e tessuti troppo trasparenti.