Vignole Borbera – Non ce l’ha fatta Davide Olivieri (nella foto web), l’operaio di 22 anni residente a Busalla, che era finito sotto un carrello elevatore mercoledì mattina verso le 11 mentre stava lavorando alla Sli di Vignole Borbera. In qualità di addetto al magazzino stava lavorando col muletto nel grande capannone situato lungo la strada provinciale 140 quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri e dello Spresal, il mezzo si è ribaltato e l’operaio gli è finito sotto con entrambe le gambe restando imprigionato e impossibilitato ad alzarsi dato il notevole peso del carrello elevatore. Subito sono intervenuti i compagni di lavoro che l’hanno liberato ma le gambe apparivano in gravissime condizioni. Trasportato in elisoccorso all’ospedale di Alessandria è stato sottoposto immediatamente ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni, pur gravissime, in un primo tempo non avevano fatto pensare al peggio ma poi l’improvviso aggravamento del quadro patologico generale a causa di alcune lesioni all’addome. Nonostante le assidue cure dei medici l’operaio è spirato verso le undici di sera. La dirigenza della Sli e i sindacati, dopo un’assemblea coi lavoratori, hanno deciso di chiudere la fabbrica per tutto il giorno in segno di lutto. Sollecitato dal senatore Federico Fornaro di Castelletto d’Orba, giovedì 14 giugno alle 15, alla Camera dei Deputati, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio parlerà degli incidenti sul lavoro con particolare riferimento al caso di Vignole.