Chi crede che un anno del cane equivalga a sette dell’uomo si sta sbagliando? I quattro zampe hanno esigenze diverse dalle nostre e invecchiano molto più velocemente di noi nei primi due anni di vita, per poi rallentare nel corso dei successivi. A 12 mesi, infatti, un cane è già adolescente e i suoi anni corrispondono a 14 o 15 anni umani, mentre dopo due anni si va dai i 20 ai 24. Ecco spiegato perché i nostri migliori amici raggiungono la maturità sessuale molto presto.
Science Alert, sito web di notizie scientifiche, ha creato una tabella, che riproduciamo, per aiutare le persone nel calcolo dell’età in base alle dimensioni del cane. Infatti, il peso conta molto nello sviluppo dell’animale. I quattro zampe di piccola taglia, sotto i dieci chili, invecchiano più lentamente rispetto a quelli di taglia grande oltre i 25 chili, e gigante oltre i 40 chili. Un invecchiamento normale riguarda invece i cani di taglia media che pesano tra i 10 e i 25 chili.
Sono secoli che si studia l’invecchiamento del cane in rapporto all’uomo. Già dal XIII secolo, in particolare in un’iscrizione del 1268 all’Abbazia di Westminister, si è calcolato che un anno umano equivale a nove nei cani. La regola dei sette anni invece è molto più recente. “La mia ipotesi è che si trattava di uno stratagemma di marketing” ha detto tempo fa un veterinario della Kansas State University in un colloquio con il quotidiano statunitense Wall Street Journal.