Viterbo (Viterbese 1 – Alessandria 1) Gianmaria Zanier – A Viterbo, i grigi non vanno oltre l’ennesimo pareggio, dopo quelli già ottenuti nelle ultime due gare interne contro Lucchese e Arzachena. Certo, non è semplice immaginare come potranno essere le prossime sfide nella doppia finale di Coppa Italia contro la squadra laziale, dato che nell’11 iniziale schierato da Mister Marcolini, è stato attuato un ampio turn-over. In porta spazio a Ionut Pop, cresciuto nella Roma, prima con gli Allievi e poi nella squadra Primavera, con cui ha vinto anche uno Scudetto nel 2016. Inoltre, chance offerta anche a Lovric, Ranieri, Russini (uscirà dopo una ventina minuti, causa infortunio, per fare posto a Sestu), Chinellato e Kadi. Proprio il numero 7 grigio è l’autore del cross che mette in condizione Barlocco di colpire di testa ma la palla finisce sul fondo. La risposta dei padroni di casa è una conclusione dalla lunga distanza di Calderini che non impensierisce Pop. Il veleno della prima frazione è tutto nella coda, visto che al secondo minuto di recupero, per un ingenuo fallo di mano di Lovric in area grigia, la Viterbese ottiene un rigore trasformato da Calderini. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e le due squadre rientrano negli spogliatoi. I Grigi sembrano però iniziare subito la ripresa col piglio giusto: dopo tre minuti, è sempre il propositivo Sestu a spingere sulla fascia destra ma questa volta il cross al centro non è finalizzato da Fischnaller. La Viterbese arretra il baricentro e l’unica conclusione degna di nota, peraltro neutralizzata facilmente da Pop, è quella di Baldassin al 54’. Il pareggio è nell’aria è arriva finalmente dopo una decina di minuti: è Barlocco a mettersi in proprio sulla fascia sinistra, come già era accaduto qualche minuto prima. Conclusione sul palo ed è ancora Sestu a farsi trovare al posto giusto per la rete dell’1-1 (nella grafica di Tarantini). I mandrogni provano addirittura a vincere, con Marconi che, subentrato al 78’ al giovane Chinellato (una prova ancora incolore la sua), qualche minuto dopo mette a dura prova il portiere Iannarilli che si rifugia in calcio d’angolo. In definitiva, un pareggio che non cambia lo stato attuale delle cose in Campionato e che, di fatto, non ha offerto indicazioni particolarmente utili in vista della doppia sfida contro la Viterbese in Coppa Italia.
Viterbese (4-3-3): Iannarilli; Peverelli, Rinaldi, Atanasov, De Vito; Baldassin (67’ Zenuni), Benedetti, Mosti (52’ Cenciarelli); Vandeputte (65’ Sanè), Ngissah, Calderini (52’ Mendez). In panchina: Pini, Micheli, De Sousa, Mendez, Sini, Mbaye, Bizzotto, Pandolfi, Di Paolantonio. All.: Stefano Sottili.
Alessandria (4-3-3): Pop; Celjak, Sciacca, Lovric (52’ Piccolo), Barlocco; Ranieri, Gatto, Kadi (77’ Gazzi); Russini (20? Sestu), Chinellato, Fischnaller. In panchina: Vannucchi, Marconi, Giura, Usel, Gonzalez, Ragni, Gazzi, Giubilato. All.: Michele Marcolini.
Gol: 45′ p.t. Rigore Calderini (V), 64’ Sestu (A).
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Guardalinee: Robert Avalos di Legnano e Andrea Zingrillo di Seregno.