Un’Italia ripiegata su se stessa, che non cresce, vittima di politiche inefficaci se non dannose. Questa, in estrema sintesi, l’analisi del professor Alessandro Meluzzi che ai nostri microfoni parla di elezioni, di mafia nigeriana e di Saviano che vede solo la Camorra ma non parla della nuova criminalità organizzata che viene dall’Africa. Una criminalità bestiale, crudele, tremenda che si sta sostituendo alla nostra. Ma il criminologo torinese si sofferma anche sul problema dell’Islam che sta insinuandosi minacciosamente nella nostra società. Una società che non si riproduce e va verso l’estinzione se è vero che le nostre famiglie fanno un figlio mentre quelle degli islamici in Italia ne fanno quattro.