Alessandria (Andrea Guenna) – I latini dicevano “dura lex sed lex”, ma noi che siamo brillanti, trasliamo in “dura mathematica, sed mathematica” a proposito dei numeri che potrebbero condannare Ugo Cavallera, Fernandel per gli amici, politico di lungo corso, alla trombatura in queste elezioni politiche. Massimo Berutti è andato al Senato e lui, forse, alla Camera non ci andrà. Tra Berutti, con rispetto parlando, e Cavallera c’è la differenza tra un gigante (Cavallera) e un pigmeo. Tuttavia, secondo calcoli attendibili, per il Metodo D’Hondt che regola l’assegnazione dei seggi col sistema proporzionale, quello applicato in queste elezioni per i collegi plurinominali, la Lega avrà 3 seggi, i Grillini e il Pd 2, e Forza Italia 1, per cui a Roma non andrebbe Fernandel ma Osvaldo Napoli, uno che la sa lunga e parla tanto, anche se è sgrammaticato e non si è mai visto dalle nostre parti. L’unica speranza per il nostro caro e vecchio Ugo, è il resto di circa 43.000 voti che potrebbe pesare nel conteggio del “collegio nazionale”. Ma la speranza, nonostante sia l’ultima a morire, resta pur sempre una speranza. Fernandel, amico mio, vatti a fidare degli “amici” di Forza Italia.