Castellazzo Bormida – Il freddo di questi giorni non dà tregua e nelle case, soprattutto quelle più vecchie, si rimedia accendendo fuochi in camini da tempo spenti o in stufe riesumate nei ripostigli, quando, addirittura, non si usano pentole nelle quali si mette carta e legna e si dà fuoco. Fatale in questi casi il monossido di carbonio che si sprigiona nell’ambiente trasformato in una camera a gas. Una donna di 57 anni è stata trovata senza vita nella sua vecchia casa di Strada Rampina a Castellazzo Bormida, che si trova al confine con Comune di Cantalupo, vicino al punte sul Bormida. Si tratta di Diana Costanza, 57 anni, nata a Licata, ma da anni e residente in paese. Era un’operatrice socio sanitaria attiva anche in politica. Proprio in questi giorni era impegnata nella campagna elettorale a sostegno di Liberi e Uguali mentre in passato si era candidata con la “Sinistra per Alessandria”, a sostegno di Rita Rossa. Il decesso è stato attribuito a un braciere in camera da letto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri insieme ai Vigili del Fuoco e ai medici del 118 che, purtroppo, hanno solo potuto constatare il decesso della donna.