Red. – In merito alla notizia secondo la quale il Tribunale di Sondrio ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Cociv, il general contractor per il Terzo Valico, per un importo di € 35.000,00, a copertura del debito dovuto dalla ditta Paganoni Costruzioni S.r.l. di Sondrio che ha realizzato le fondamenta del villaggio dei dipendenti delle aziende appaltatrici del Cociv realizzato a Novi Ligure, accanto alla strada provinciale 35 Ter, lo stesso Cociv precisa di essere subentrato, come richiesto dall’atto ingiuntivo, in quanto stazione appaltante.
A questo proposito la dottoressa Carmen Cecchini dell’ufficio stampa di Cociv ci scrive:
“Cociv, General Contractor per la progettazione, realizzazione e gestione dei lavori del Terzo Valico, in merito agli articoli in oggetto precisa quanto segue:
1) il Consorzio, in base alle disposizioni di legge è subentrato, in qualità di stazione appaltante, al debitore principale relativamente al pagamento del debito della ditta Paganoni Costruzioni S.r.l. nei confronti del ristorante “il Baracchino”;
2) sempre per legge, il Cociv, che ha già provveduto ad accantonare le somme dovute, non ha potuto estinguere il debito in quanto la Paganoni Costruzioni deve provvedere alla regolarizzazione della propria posizione contributiva così come è emerso nell’ultima documentazione presentata dalla stessa.
Pertanto Cociv non è stato condannato come soggetto “non pagante”, bensì ha accettato il subentro come richiesto dall’atto ingiuntivo ricevuto in quanto stazione appaltante. Il Consorzio, per non commettere un illecito, non può effettuare il pagamento in quanto, per legge, questo deve essere fatto successivamente alla regolarizzazione dal parte della Paganoni della propria posizione contributiva”.