Tortona – È stata superata la fase critica e si sta avviando alla normalizzazione l’operatività della discarica di Tortona che, a seguito delle problematiche giudiziarie che hanno travolto Aral, ha dovuto nel corso dei mesi estivi gestire una situazione di emergenza. Srt, società che gestisce la discarica, si avvale infatti di Aral S.p.a. per l’obbligatorio trattamento del rifiuto urbano indifferenziato in virtù della convenzione di ambito stipulata nel 2013 e con scadenza il 31/12/2019.
Dopo il blocco degli impianti di Aral del 26 luglio scorso, Srt ha portato i rifiuti a TRM Torino, GAIA Asti, Asrab Cavaglià e CSEA Saluzzo per il loro smaltimento.
Nel mese di agosto la sospensione per manutenzione dell’impianto di Torino ha nuovamente aggravato la situazione costringendo Srt ha creare all’interno dei propri siti delle aree di deposito preliminare in attesa di trattamento.
Ora che Aral sembra avviata ad una soluzione impiantistica che le consentirebbe nel breve periodo di riacquisire funzionalità per il bacino alessandrino, la situazione dovrebbe tornare alla normalità sia per quanto riguarda l’impianto tortonese che per la più generale gestione del trattamento rifiuti di ambito alessandrino.
“È stata una situazione molto critica – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Tortona Davide Fara (nella foto) – che ha rischiato a tratti di diventare emergenza. Devo dire che in stretta collaborazione con la Provincia di Alessandria e grazie all’operato di Srt siamo riusciti a superare il momento difficile e stiamo tornando alla normalità”.