Harvard (Usa) – “Nei prossimi mesi completeremo il processo condiviso di scrivere il programma di governo, che sarà pronto per la fine di luglio. In settembre, eleggeremo il candidato Premier e identificheremo i ministri che saranno presentati ai cittadini italiani prima delle elezioni politiche. Nel 2018, l’Italia potrebbe avere il primo governo fondato sulla democrazia diretta”, è quanto si legge nell’abstact del discorso che il vice presidente della Camera Di Maio del M5S (nella foto Ansa) terrà alle 18 (ora statunitense) all’università di Harvard. “Con il nostro esperimento di democrazia diretta – ha spiegato il politico italiano agli americani – stiamo percorrendo la nostra visione del futuro che abbiamo il dovere di costruire per noi e per le prossime generazioni. Questo ci ha permesso di diventare la prima forza politica del Paese con oltre il 30% del consenso. Il Movimento 5 Stelle – ha concluso il probabile futuro premier italiano – vuole cambiare il modo di fare politica per fare emergere le migliori energie di cui l’Italia dispone, oggi bloccate dalla corruzione. Il Movimento vuole valorizzare la bellezza, la creatività, la storia, il paesaggio, le capacità e il genio italiano. Tutti asset che sono attualmente schiacciati”.