Pontedera (Pontedera 0 – Alessandria 0) Gimmy Barco – Ultima d’andata per i Grigi in quel di Pontedera, squadra votata alla valorizzazione di giovani virgulti ed al recupero di bravi giocatori che si sono persi per strada. Il calcio qui, nella terra della Vespa, lo sanno fare sul serio e il mister dei granata è da parecchie stagioni quel Paolo Indiani il cui nome, qualche volta, è stato pure accostato all’Alessandria. I toscani hanno cominciato male il loro cammino in questa stagione perché bersagliati dalle assenze e dagli infortuni poi, da metà girone in poi, hanno trovato una buona continuità di prestazioni e risultati accettabili. Oggi qui al Brilli Peri è arrivato il babau e vedremo con che animo i toscani affronteranno la capolista. Per l’Alessandria invece un avversario come tanti e, visto la fine che hanno fatto i tanti, valuteremo fino a che punto la settimana di allenamenti appena conclusa è stata proficua e quanta umiltà e fame i nostri giocatori hanno ancora in dotazione. Le formazioni: Indiani deve rinunciare a Calcagni, Videtta, Kabashi e Vettori e conferma il 3-5-2 mentre Braglia, privo di Nicco, Sestu e Marconi mette i Grigi in campo con il consueto 4-4-2. Già al 1’ i padroni di casa vanno vicini al gol grazie ad un banale cross dalla trequarti, Celjak perde il suo avversario diretto in area e la zuccata di Bonaventura finisce fuori di poco. La risposta della capolista è di quelle tipiche: Gonzalez sulla trequarti a destra caracolla sulla fascia e di piatto destro (!) dai trenta metri tenta di sorprendere il portiere fuori dalla linea di porta, ci riesce ma la traversa dice di no all’argentino. I granata non ci stanno e creano due buone occasioni al 6’ e all’8’ ma senza esito. Poi rovesciamento di fronte e un assist sublime di Gonzalez per Barlocco non viene sciaguratamente sfruttato dal giovane terzino mandrogno. Il primo quarto di gioco quindi giocato a ritmi indiavolati e caratterizzato da trame piacevoli e ficcanti da parte entrambe le contendenti. Da segnalare il duello Santini – Piccolo fatto di interventi decisi e giocate interessanti ma il difensore si fa spesso aiutare dai compagni per arginare le folate della punta toscana. Al 23’ è Celjak che si inventa un cross dalla destra e Bocalon in area, da buona posizione, si fa parare il colpo di testa da Lori. Nel frattempo vogliamo sottolineare come, nei primi 30’ di gioco, l’argine a metà campo dei Grigi regge l’impatto del reparto mediano granata grazie principalmente a Mezavilla e Iocolano, in ombra invece Cazzola e Marras. Al 28’ un Santini indiavolato si avventura in una progressione che lo porta, seguito da una muta di avversari, nel cuore dell’area ospite: il tiro dai dieci metri viene intercettato con bravura da Vannucchi. Al 33’ ancora Bonaventura, imprendibile fin qui per Celjak, entra in area sulla destra e tira un missile deviato in angolo da Vannucchi. Gli ultimi dieci minuti di questo bellissimo primo tempo sono suggellati da una splendida traversa piena di Mezavilla colpita a portiere battuto con un sinistro dal limite. Poi al 41’ giocata da sballo di Gonzalez che prima recupera palla sulla trequarti agli straniti avversari e poi innesca uno slalom vertiginoso che si chiude sfortunatamente con un rimpallo maligno in area. Proprio al 45’ è invece Iocolano a calciare una velenosa punizione dal limite ma Lori salva la sua porta con un intervento davvero prodigioso in tuffo. Partita splendida dunque, con la capolista che ha colto due clamorose traverse ma ha pure sofferto in almeno due occasioni le incursioni determinate dei padroni di casa. E chi si aspettava “la partita delle attese” con le squadre impegnate a guardare cosa si inventa il dirimpettaio per poi colpire di rimessa ha avuto, almeno fino adesso, torto. Semmai sarà curioso vedere quanto questi 22 giocatori avranno ancora da spendere in tema di energie fisiche e nervose nella seconda frazione della partita tra l’altro giocata su un terreno sintetico. La ripresa vede sul campo gli stessi protagonisti e al 52’ il diffidato Cazzola si becca un giallo a metà campo per un intervento non ortodosso su (indovinate un po’?) Santini e salterà così la prima di ritorno in casa in notturna al Mocca contro la Pro Piacenza. All’ora di gioco Celjak sbroglia una spinosa situazione di gioco fermando (finalmente) Bonaventura che si accingeva a crossare da posizione interessante. Al 62’ occasione clamorosa per i Grigi grazie a Cazzola il quale prima sradica il pallone dai piedi di un difensore toscano e poi a mezza area scarica un destro che, deviato casualmente da Lori, sbatte contro il palo prima di uscire sul fondo. Al 69’ occasione invece per il Pontedera grazie al solito Bonaventura che viene pescato libero in area ma Vannucchi è bravo a deviare il tiro a colpo sicuro. La partita rimane comunque bella anche se i ritmi del primo tempo sono irripetibili e gli errori di misura inevitabilmente più numerosi. Al 78’, appena entrato al posto di Marras, Fischnaller prende il tempo a Geminiani e viene atterrato in area ma l’arbitro lascia correre. Gli ultimi 10’ di gioco vedono i Grigi cercare di sbloccare l’incontro ma i padroni di casa ribattono colpo su colpo. Un buon pareggio quindi per l’Alessandria, dopo aver condotto una partita ben giocata da entrambe le formazioni, su un campo davvero ostico giusto per coronare un girone d’andata chiuso alla favolosa media inglese di +10. E scusate se è poco.
Pontedera (3-5-2): Lori, Risaliti, Della Latta, Polvani, Corsinelli, Gemignani D., Calò, Bonaventura (75’ King), Gemignani A., Disanto, Santini. A disposizione: Becuzzi, Borri, Cais, King, Chella, Barca. Allenatore: Paolo Indiani
Alessandria (4-4-2): Vannucchi, Celjak (75’ Sosa), Gozzi, Piccolo, Barlocco, Marras (78’ Fischnaller), Cazzola, Mezavilla, Iocolano (65’ Branca), Gonzalez, Bocalon. A disposizone: La Gorga, Manfrin, Cottarelli, Fischnaller, Fissore, Sosa, Branca, Aramini, Spriano. Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza.
LE PAGELLE
Vannucchi 6,5 – Un solo errore che poteva costare caro ma almeno tre interventi decisivi
Celjak 5,5 – Alcune cose buone in fase di proposizione e altre difensivamente discutibili. Ma lui fa il terzino destro o no?
Sosa (dal 75’) sv – Un bell’anticipo nel poco tempo che ha a disposizione.
Barlocco 6,5 – Un solo errore rimarchevole quando si mangia una palla gol nel primo tempo poi fa tutto benino.
Gozzi 6 – Non brilla ma non molla
Piccolo 6,5 – Spesso detta l’avvio dell’azione dei suoi e poi ingaggia un duello rusticano con Santini
Marras 6,5 – Si sfianca sulla fascia destra grazie ad iniziative frenetiche e recuperi difensivi determinanti
Fischnaller (dal 76’) sv
Cazzola 6 – Fatica ad entrare in partita poi cresce da par suo. Colpisce anche un palo clamoroso e non so fino a che punto sia dispiaciuto per il giallo che si è beccato a metà campo.
Mezavilla 7 – Fa il mediano alla grande e si inventa due occasioni di cui davvero clamorosa nella quale colpisce la traversa con Lori fuori causa
Iocolano 6 – Bravo soprattutto in ripiegamento e vicino al gol su punizione allo scadere del primo tempo
Branca (dal 65’) sv
Bocalon 5,5 – Bene il primo tempo, nel secondo invece si involve.
Gonzalez 7 – Alcune giocate che da sole nobilitano la partita, verso la fine il suo diretto avversario riesce a mettergli la museruola.